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"Gentilissima suor Anna Monia,
come Lei sa, il valore abilitante del titolo magistrale (con i noti limiti cronologici di conseguimento) costituisce questione assai controversa.
Per l'amministrazione è scontato che:
1) il titolo magistrale non dà né dava titolo all'inserimento nelle graduatorie provinciali ad esaurimento (già graduatorie permanenti) ai fini dell'assunzione con contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali;
2) il personale con contratto a tempo indeterminato in altri ordini o gradi di scuola e in possesso del titolo magistrale ha titolo alla mobilità professionale verso la scuola primaria, senza necessitare di altri requisiti.

Se ne può logicamente dedurre che, pur non essendo previsto per le procedure di reclutamento nella scuola statale, il titolo magistrale è requisito necessario e sufficiente per un docente di scuola primaria a tempo indeterminato. Direi quindi che il titolo, per il suo intrinseco valore, non necessita di ulteriori requisiti per l'assunzione a tempo indeterminato nella scuola paritaria.