Milano 15.04.2013
Carissimi tutti,
Buon giorno!
Sabato 13/4/13 la piazza era gremita: si contavano più di trenta mila persone. Eravamo lì tutti insieme, come cittadini che scelgono di porsi al servizio della Res-Publica. Che forse ancora non se n'è accorta...
Sabato, insieme, abbiamo raggiunto una tappa importante,
Una volta chiarito il fatto che la famiglia è "una", senza più alcuna superflua distinzione tra famiglia della scuola paritaria e della scuola statale, l'obiettivo ora è giungere alla garanzia anche in Italia della libertà di scelta educativa: nessuno può togliere alla famiglia il diritto di educare i figli. E come ha ben ricordato il cardinale Angelo Scola le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico poiché non è pubblico solo ciò che è gestito dallo stato, ma ciò che è per il bene di tutti. Inoltre, la libertà di scelta educativa restituita e garantita alla famiglia Italiana sarà garanzia del pluralismo educativo.
Davanti ad una piazza gremita le istituzioni politiche nella persona dell'ass. Aprea latore del messaggio del governatore Maroni e dell'assessore Cappelli, portavoce del sindaco, hanno assicurato la loro vicinanza a questo percorso verso la parità.
Senza scoraggiamenti o frettolose speranze, anche leggendo la rassegna stampa, possiamo affermare che siamo stati notati. Al di là del tentativo di far passare come folcloristica e/o confessionale l’iniziativa (“ragazzini in festa a Milano”, “Festa delle private cattoliche”… o simili) inizia ora la fase più determinata e delicata, per la quale occorre la collaborazione di tutte le scuole. Non tralasciamo alcuna protesta o osservazione di fronte a provocazioni di chi non vuole un'Italia sempre più libera e democratica. Siamo in Europa? Dobbiamo ottemperare alle leggi europee? Dunque…
Giustamente, il relatore francese Marsollier diceva: “il mio è solo un esempio: a voi inventare la vostra strada”.
E la mamma M. Chiara Parola, realisticamente, affermava: “Sarà per i nostri nipoti”. Ma occorre iniziare da subito.
Mi preme ringraziare ciascuno di voi della presenza che lungo questi mesi di preparazione della Marcia ci ha raggiunti con consigli, pareri, suggerimenti, sostegno, che ha reso possibile questa tappa. Certamente siamo e restiamo in cammino con la consapevolezza che ogni nostra azione può sempre migliorare e raggiungere molti di più e in modo sempre più "incisivo". La certezza che siamo in tanti ci fa ben sperare che le idee buone non mancheranno come la vostra generosa disponibilità.
Solo insieme possiamo riscoprire la nostra società italiana come culla di civiltà, con la famiglia al centro. Dai punti fermi condivisi e chiariti a noi e alle Istituzioni - alla presenza della Chiesa nella persona del Cardinale Scola - ripartiamo....!
Rimando al sito www.fidaelombardia.it dove potrete trovare una sezione della marcia, con una cronaca della giornata corredata da rassegna stampa, i vari interventi in forma integrale e foto.
Nei prossimi giorni condivideremo le tappe a seguire e che percorreremo insieme e interfacciandoci con le Istituzioni della Regione Lombardia, dell’USR Lombardia e del Comune ( il dott. Cappelli mi ha detto che avremo modo di proseguire il dialogo avviato sabato 13 u.s.). Quest’oggi ci hanno raggiunti l’On. Maroni e l’Assessore Aprea a conferma della loro piena disponibilità. Prosegue anche il dialogo costruttivo con l’USR Lombardia nella persona del dott. De Sanctis. Riflessioni che crediamo avranno un respiro Italiano ed Europeo a favore la società tutta.
Con profonda gratitudine che vi prego di voler estendere al corpo docenti e ai collaboratori tutti, agli allievi, alle loro famiglie,
porgo i più cari saluti Sr Anna Monia
Ecco altre foto dell'evento