"La scuola cattolica costituisce una realtà preziosa per l’intera società, soprattutto per il servizio educativo che svolge, in collaborazione con le famiglie, ed è bene che ne sia riconosciuto il ruolo in modo appropriato".
Papa Francesco, Udienza 15 maggio 2013
Carissimi tutti,
le parole del Papa, uomo di pace semplice, cercata e custodita, capace di superare ogni pregiudizio e barriera ideologica, suonano in questo momento storico come “parole costruttive”, che “edificano” la nostra speranza.
Sì, perchè chi cerca il bene della Res-Publica sa dare il giusto nome alle realtà e sa guardare lontano: le letture miopi, pregiudizievoli, parziali, che rendono tutti più poveri, ormai è chiaro che non solo non costruiscono ma fanno arretrare.
Allora, insieme al nostro grazie al Santo Padre, uomo al servizio che serve e non si serve della sua posizione, uniamo la manifestazione del nostro desiderio a tutti gli uomini e a tutte le donne chiamati alla guida della nostra nazione, a tutti gli uomini e alle donne di buona volontà di trovare il coraggio dell’Uomo libero e liberante che sa anteporre il bene dei cittadini al proprio interesse fazioso, l’interesse della Res-Publica alla difesa della propria lettura miope.
Auguriamoci uno sguardo sulla realtà dai tetti in su e l’azione dal basso, cioè da ciascuno di noi nella sua quotidianità.
Con profonda gratitudine per il nostro camminare insieme nel tentativo di lanciare il cuore e il pensiero oltre qualsiasi difficoltà che sappiamo comunque essere circoscritta nel tempo e nello spazio... Pertanto non ci toglie la speranza.
Con i più cari saluti affido al vostro ricordo l'intervento e il confronto con il comitato Art. 33 del 18.05.2013 a Bologna
sr Anna Monia